Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile

Pubblicato il 25 Giugno 2024 alle 12:48

Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità in data 4 giugno 2024 ha emanato il decreto interministeriale del 3 giugno 2024, concernente la definizione delle modalità per la redazione del Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile da parte delle aziende pubbliche e private che occupano oltre 50 dipendenti (ai sensi dell’art. 46 del D. Lgs. n. 198/2006 e s.m.i.)

Infatti il decreto legislativo 198/2006 e s.m.i. recante “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna”, tramite la modifica avvenuta con legge 5 novembre 2021, n. 162 ha esteso l’obbligo di redazione di un rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile alle aziende pubbliche e private che occupano oltre cinquanta dipendenti nel complesso delle proprie sedi ed unità produttive. Per le aziende al di sotto di tale soglia il rapporto può essere redatto su base volontaria, con le medesime modalità.

Le aziende con sede legale all’estero sono tenute a presentare il rapporto esclusivamente nel caso in cui abbiano in Italia una o più sedi, dipendenze o unità produttive che occupano, nel loro complesso, più di cinquanta dipendenti.

La modalità di redazione del Rapporto è esclusivamente telematica ed è disponibile un nuovo modello per la presentazione del Rapporto periodico disponibile sul portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro al quale è possibile accedere tramite SPID o CIE. I dati forniti per la redazione del rapporto non devono indicare l’identità del lavoratore, del quale deve essere specificato solo il sesso, in modo che i dati riportati non siano suscettibili di determinare, neppure indirettamente, l’identificabilità degli interessati.

Sulla base di quanto disposto dall’art. 46, comma 3-bis, del D.Lgs 11 aprile 2006, n. 198, attraverso l’applicativo informatico del Ministero del lavoro e delle politiche sociali è reso disponibile, entro il 31 dicembre di ogni anno, alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, l’elenco, redatto su base regionale, delle aziende tenute all’obbligo al fine di trasmettere i relativi risultati alle sedi territoriali dell’Ispettorato nazionale del lavoro, alla consigliera o al consigliere nazionale di parità, al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, al Dipartimento per le pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’Istituto nazionale di statistica e al Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro.

In fase di prima applicazione delle nuove modalità limitatamente al biennio 2022-2023, il termine di trasmissione del rapporto biennale è stabilito al 15 luglio 2024. Per le annualità successive, il termine di trasmissione è confermato al 30 aprile dell’anno successivo alla scadenza di ciascun biennio.
Il decreto interministeriale ha stabilito che, fino a quando non sarà reso disponibile sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l’applicativo informatico per la compilazione del rapporto biennale, per partecipare a procedure pubbliche per le quali sia richiesta la presentazione di tale documento, l’azienda può produrre copia del rapporto già presentato con riferimento al biennio precedente. Resta fermo l’obbligo, all’avvenuta compilazione, di fornire alla stazione appaltante anche il rapporto relativo all’ultimo biennio entro il termine di scadenza previsto per la presentazione dello stesso.