Avviso Importante per le Strutture Ricettive: Divieto di “Check-in da Remoto” non conforme al T.U.L.P.S.
Il Ministero dell’Interno ha esaminato i rischi per l’ordine e la sicurezza pubblica derivanti dalla pratica del “check-in da remoto” presso le strutture ricettive. Questa modalità sostituisce l’identificazione personale degli ospiti con la trasmissione telematica del documento d’identità e l’accesso agli alloggi tramite codici o chiavi automatizzate.
Tuttavia, il Ministero ha rilevato che tale procedura non garantisce la verifica della corrispondenza tra il documento e il suo portatore, compromettendo le finalità di prevenzione e sicurezza pubblica previste dall’art. 109 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.). Quest’ultimo impone ai gestori di strutture ricettive l’obbligo di identificare gli ospiti di persona e di comunicare le generalità alla Questura entro i termini e secondo le modalità stabilite.
Pertanto, il Ministero ha stabilito che il “check-in da remoto” non può essere considerato conforme agli obblighi normativi. Si invitano le strutture ricettive a rispettare scrupolosamente le disposizioni previste dal Decreto del Ministro dell’Interno del 7 gennaio 2013, come modificato dal D.M. 16 settembre 2021.
Per maggiori dettagli, è disponibile la circolare del Ministero dell’Interno (prot. n. AOO RMPX01 del 18 novembre). Si raccomanda alle categorie di settore di prendere visione del documento e di adeguarsi alle normative vigenti
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